RUGGINE

Corrosione del metallo

Le cause

  • Spessore del film pittorico protettivo inadeguato o non costante

  • Esposizione prolungata in ambiente aggressivo (es. località di mare, montagna, zone industriali o urbane con forte inquinamento, piogge acide)

  • Obsolescenza e conseguente impoverimento della funzione protettiva del ciclo preesistente

Le soluzioni

  • Effettuare una corretta preparazione del supporto, procedendo ad una completa pulizia della superficie tramite spazzolatura accurata, sabbiatura o decapaggio chimico, per asportare ogni traccia di vecchie pitture non aderenti, ruggine friabile, calamina, sporco, grasso, eventuali formazioni di sali, etc.

  • Applicare un fondo antiruggine adeguato, in base non soltanto al tipo di supporto, ma anche alle condizioni di degrado o all’ambiente in cui il manufatto si trova

  • Applicare uniformemente, evitando di lasciare parti scoperte o con spessori di film protettivo non sufficienti, prodotti di qualità e con comprovata efficacia nel tempo

Ciclo applicativo consigliato

  • Il supporto deve essere accuratamente pulito, tramite spazzolatura o carteggiatura, esportando vecchie pitture e ruggine in fase di distacco; eventualmente sgrassare con diluente

  • Applicare una mano di fondo antiruggine, come Chromidin 88 o Chromidin 44 e due mani di smalto, ad esempio Relax o Relax Satinato

  • Gli smalti Bimetal e Bimetal Ferromicaceo possono essere applicati direttamente sulla ruggine compatta, senza bisogno di fondo

  • Se sono trascorse più di 48 ore dall’applicazione di un eventuale antiruggine, è necessario abrasivare prima di procedere con l’applicazione della finitura

Aria e acqua rendono giorno dopo giorno sempre più permeabile lo strato di ruggine; per questo è importante, prima che la ruggine inizi a sgretolarsi e a corrodere la parte sottostante in metallo, intervenire tempestivamente.

Reazione innescata dall'azione dell'acqua e dell'aria, che forma ossido di ferro, comunemente chiamato ruggine