PRESA DI SPORCO
UNI 10792


Le cause
La sporchevolezza di una pittura è generalmente condizionata da caratteristiche formulative e prestazionali, ma anche dall’esposizione (es. pareti di una cucina) e dalle condizioni igieniche di un ambiente. Influenzano la presa di sporco:
Il valore di Tg (temperatura di transizione vetrosa) del legante utilizzato nella formula della pittura: più è alta, più la pittura risulta a bassa appiccicosità, assorbenza e presa di sporco
Porosità del film: più risulta poroso, più trattiene lo sporco
Rugosità della superficie (granulometria)
Le soluzioni
È sempre consigliabile scegliere pitture di qualità, preferendo in linea generale:
Smalti murali: presentano un film particolarmente compatto e resistente a lavaggi frequenti
Pitture con ottime caratteristiche di pulibilità, che in genere presentano anche una bassa presa di sporco
Finiture lucide o satinate: rispetto alle finiture opache, il film a poro chiuso, fa sì che lo sporco non venga trattenuto
Pitture lisce a granulometria fine (< 100 μm secondo EN 21524)
Finiture specifiche (es. igienizzanti batteriostatiche, certificate HACCP)
Ciclo applicativo consigliato
Pulire le superfici con accumulo di sporco, utilizzando un panno o una spugna inumidita
Se necessario smacchiare (con acqua o con un comune detergente domestico non aggressivo) per rimuovere eventuali chiazze e segni
Applicare una mano di fissativo Fissamuro Ambientesano o Medium, soprattutto in caso di supporti particolarmente assorbenti
Applicare due mani di smalto murale o pittura a bassa presa di sporco, ad esempio Lax Satinato, pittura smalto ad elevata smacchiabilità antipolvere, con presa di sporco Molto Bassa (≤ 3 ΔL secondo UNI 10792)