CAVILLATURE STATICHE

Capillari, reticolari, da ritiro

Le cause

  • La sporchevolezza di una pittura è generalmente condizionata da caratteristiche formulative e prestazionali, ma anche dall’esposizione (es. pareti di una cucina) e dalle condizioni igieniche di un ambiente. Influenzano la presa di sporco:

    • Il valore di Tg (temperatura di transizione vetrosa) del legante utilizzato nella formula della pittura: più è alta, più la pittura risulta a bassa appiccicosità, assorbenza e presa di sporco

    • Porosità del film: più risulta poroso, più trattiene lo sporco

    • Rugosità della superficie (granulometria)

Le soluzioni

  • Identificare e risolvere eventuali perdite o infiltrazioni

  • Eliminare fenomeni di umidità ascendente con cicli specifici (es. intonaci deumidificanti, barriere chimiche etc.)

  • Migliorare l’isolamento termico della muratura

  • Applicare sistemi vernicianti specifici

  • Mantenere gli ambienti puliti e favorire il ricambio d’aria

Ciclo applicativo consigliato

  • Richiudere le cavillature con malte idonee e ripristinare l’intonaco se necessario

  • Applicare una mano di fondo o intermedio mascherante riempitivo (es. Plurifond W, Uniformante Acrilico Fibrato 0.3-0.5 o Flexat Intermedio)

  • Procedere all’applicazione della finitura (silossanica o elastomerica in funzione dello stato complessivo del supporto), meglio se spessa, come ulteriore protezione

La presenza di cavillature favorisce la penetrazione dell’acqua piovana, veicolo d’ingresso di sostanze chimiche aggressive e inquinanti presenti nell’atmosfera. Sono proprio quest'ultime a causare il degrado della struttura, il distacco delle pitture e dei rivestimenti di finitura.

Fessurazioni dello strato superficiale dell'intonaco, che causano distacchi, infiltrazioni e solubilizzazione dei sali presenti nel supporto